Sacro Monte Calvario
Dalla cima del Colle di Mattarella, il Sacro Monte Calvario di Domodossola vigila attento sopra il borgo ossolano e su tutta la valle.
La sua storia è antica e prestigiosa. La prima pietra fu posata nel lontano 1657, e da allora non ha mai cessato di essere un luogo denso di fascino e di spiritualità.
Il complesso devozionale si caratterizza per la Via Crucis che, partendo da Domodossola, conduce al Santuario, ripercorrendo attraverso le sue quindici cappelle la storia della Passione e della Resurrezione di Cristo.
La visita al Sacro Monte dà l’occasione in ogni stagione dell’anno di ammirare scorci di paesaggio e opere architettoniche e artistiche di rara bellezza.
Oltre al santuario e alle cappelle che ospitano le opere di importanti scultori, come ad esempio il maestro barocco Dionigi Bussola, si può anche sostare nei Giardini del Belvedere e godere di uno straordinario panorama contemplando tutta la valle.
Il Calvario è stato inoltre prescelto dal Beato Antonio Rosmini come sede dell’ordine religioso da lui fondato.
Il Convento dei Padri Rosminiani ha anche spazi per la realizzazione di mostre, conferenze, concerti e spettacoli.
Dal 2003 il Sacro monte Calvario di Domodossola fa parte del patrimonio dell'umanità dell' UNESCO.
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